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Spranzi, Terzaghi, Zürcher. Lo sviluppo narrativo
Autore: MiCamera
- Pubblicato il 12/05/15 - Categoria Mostre
Dal 21 Maggio 2015 al 13 Giugno 2015 in provincia di Milano a Milano
Alessandra Spranzi
Matteo Terzaghi e Marco Zürcher
Lo sviluppo narrativo
Libri e fotografie
Se lo sviluppo è ciò che trasforma un’immagine latente in una fotografia, ossia in un’immagine esplicita, allora si potrebbe dire che il processo di sviluppo di un’immagine fotografica non è mai concluso e si prolunga nello sguardo dell’osservatore. Come artisti-fotografi, Alessandra Spranzi, Matteo Terzaghi e Marco Zürcher operano soprattutto a questo livello: più che scattare fotografie, essi le staccano da un contesto obsoleto o oscuro per poterle sviluppare in direzioni impreviste, soprattutto attraverso il montaggio con altre immagini. Due fotografie accostate possono così svilupparsi in una storia d’amore, come in The Tower Bridge di Terzaghi e Zürcher, un lavoro del 2009, già pubblicato dalle Edizioni Periferia di Lucerna e ora esposto per la prima volta in Italia. Analogamente, due fotografie sovrapposte possono svilupparsi in un’indagine poetica sullo “spaziotempo” domestico, come in In quello stesso momento di Alessandra Spranzi, un lavoro del 2012 appena pubblicato da Humboldt Books di Milano.
Riunendo per la prima volta in un unico spazio espositivo libri e lavori fotografici di questi artisti che si conoscono e collaborano da diversi anni, Micamera intende proseguire la propria ricerca su quell’importante filone della fotografia contemporanea che attiene al riuso delle immagini trovate.
dal 21 maggio al 13 giugno 2015
Inaugurazione giovedì 21 maggio alle ore 19, alla presenza degli artisti
Micamera - lens based arts
via Medardo Rosso 19, Milano (quartiere Isola, MM 3 e 5)
tel 02 45481569
Alessandra Spranzi vive a Milano, dove dal 2009 insegna fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Una parte non marginale del suo lavoro è costituita da libri fotografici e d’artista, tra cui Vendesi (2013), Una casa su misura (2011), Selvatico o colui che si salva (2008), Cose che accadono (2005), La donna barbuta (2000) e Tornando a casa (1997).
Matteo Terzaghi e Marco Zürcher, entrambi cresciuti nel Canton Ticino, hanno iniziato a collaborare poco più che ventenni, nel 1992, quando hanno realizzato il cortometraggio in 16mm Ipotesi di un luogo chiamato Zucca. Hanno pubblicato diversi libri, tra i quali: Che ci faccio qui? (Periferia, 2009), The Tower Bridge e altri racconti fotografici (Periferia, 2009), Appunti per una grande enciclopedia dello spazio scritta e illustrata senza uscire di casa (Periferia, 2012) e Hotel Silesia (Czytelnia Sztuki, 2013). Tra i riconoscimenti: il Premio federale d’arte (Svizzera, 2003, 2005 e 2006) e il Premio Manor (2009).
L'immagine è tratta da The Tower Bridge, di Matteo Terzaghi e Marco Zürcher
Matteo Terzaghi e Marco Zürcher
Lo sviluppo narrativo
Libri e fotografie
Se lo sviluppo è ciò che trasforma un’immagine latente in una fotografia, ossia in un’immagine esplicita, allora si potrebbe dire che il processo di sviluppo di un’immagine fotografica non è mai concluso e si prolunga nello sguardo dell’osservatore. Come artisti-fotografi, Alessandra Spranzi, Matteo Terzaghi e Marco Zürcher operano soprattutto a questo livello: più che scattare fotografie, essi le staccano da un contesto obsoleto o oscuro per poterle sviluppare in direzioni impreviste, soprattutto attraverso il montaggio con altre immagini. Due fotografie accostate possono così svilupparsi in una storia d’amore, come in The Tower Bridge di Terzaghi e Zürcher, un lavoro del 2009, già pubblicato dalle Edizioni Periferia di Lucerna e ora esposto per la prima volta in Italia. Analogamente, due fotografie sovrapposte possono svilupparsi in un’indagine poetica sullo “spaziotempo” domestico, come in In quello stesso momento di Alessandra Spranzi, un lavoro del 2012 appena pubblicato da Humboldt Books di Milano.
Riunendo per la prima volta in un unico spazio espositivo libri e lavori fotografici di questi artisti che si conoscono e collaborano da diversi anni, Micamera intende proseguire la propria ricerca su quell’importante filone della fotografia contemporanea che attiene al riuso delle immagini trovate.
dal 21 maggio al 13 giugno 2015
Inaugurazione giovedì 21 maggio alle ore 19, alla presenza degli artisti
Micamera - lens based arts
via Medardo Rosso 19, Milano (quartiere Isola, MM 3 e 5)
tel 02 45481569
Alessandra Spranzi vive a Milano, dove dal 2009 insegna fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Una parte non marginale del suo lavoro è costituita da libri fotografici e d’artista, tra cui Vendesi (2013), Una casa su misura (2011), Selvatico o colui che si salva (2008), Cose che accadono (2005), La donna barbuta (2000) e Tornando a casa (1997).
Matteo Terzaghi e Marco Zürcher, entrambi cresciuti nel Canton Ticino, hanno iniziato a collaborare poco più che ventenni, nel 1992, quando hanno realizzato il cortometraggio in 16mm Ipotesi di un luogo chiamato Zucca. Hanno pubblicato diversi libri, tra i quali: Che ci faccio qui? (Periferia, 2009), The Tower Bridge e altri racconti fotografici (Periferia, 2009), Appunti per una grande enciclopedia dello spazio scritta e illustrata senza uscire di casa (Periferia, 2012) e Hotel Silesia (Czytelnia Sztuki, 2013). Tra i riconoscimenti: il Premio federale d’arte (Svizzera, 2003, 2005 e 2006) e il Premio Manor (2009).
L'immagine è tratta da The Tower Bridge, di Matteo Terzaghi e Marco Zürcher