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l'origine acquatica della vita
Autore: luca privitera
- Pubblicato il 10/11/10 - Categoria Still life
L'acqua è un contenitore di energia vitale. Basti pensare che la superficie del nostro pianeta è ricoperta per il 70.8% circa di acqua e che un uomo di 70 Kg di peso è composto per circa il 60% di acqua.
L'origine acquatica della vita è stata da sempre riconosciuta da tutte le culture che hanno popolato la terra.
Vari riti e miti, leggende e testimonianze iconografiche si riferiscono a diversi culti delle acque e alle sue caratteristiche di sostanza magica, misteriosa capace di purificare, dissolvere, guarire, ispirare saggezza, rendere immortali, donare vita...
Vero simbolo di fertilità, elemento indispensabile al sostentamento e al nutrimento, l'acqua simboleggia chiaramente qualcosa di materno, soprattutto quella profonda che corrisponde al grembo fecondo. E' qualcosa che apparentenmente sembra inconsistente ma in ognicaso è fonte di vita.
Anche il filosofo Talete identificava l’acqua come la sostanza da cui tutto nasce, ciò che non ha ancora forma, germe delle possibilità non ancora manifeste.
Il tema "energia vitale" ci ha ricondotto immediatamente a questa visione dell’acqua come origine di tutto.
Abbiamo così pensato di racchiudere l'acqua in una bottiglia e catalogarla con un etichetta come si fa con un elisir prezioso.
La forma della bottiglia, e quella del bicchiere ricordano un utero stilizzato e il materiale scelto è il vetro trasparente,in quanto rappresenta al meglio la purezza di ciò che contiene.
Il tappo delle bottiglie è composto da terra e da esso fuoriesce una pianta, che per ogni scatto è diversa così come sono diverse le forme di vita alla quale l'acqua dà origine.
Il tappo di terra rappresenta il sigillo che preserva la sostanza, ma è anche il mezzo attraverso la quale la vita si sviluppa, assimilando le sostanze preziose contenute nel liquido, simbolo della sostanza primordiale, dalla quale nascono tutte le forme di vita, e alle quali tornano alla fine di ogni ciclo storico o cosmico, per regressione o cataclisma.
L'origine acquatica della vita è stata da sempre riconosciuta da tutte le culture che hanno popolato la terra.
Vari riti e miti, leggende e testimonianze iconografiche si riferiscono a diversi culti delle acque e alle sue caratteristiche di sostanza magica, misteriosa capace di purificare, dissolvere, guarire, ispirare saggezza, rendere immortali, donare vita...
Vero simbolo di fertilità, elemento indispensabile al sostentamento e al nutrimento, l'acqua simboleggia chiaramente qualcosa di materno, soprattutto quella profonda che corrisponde al grembo fecondo. E' qualcosa che apparentenmente sembra inconsistente ma in ognicaso è fonte di vita.
Anche il filosofo Talete identificava l’acqua come la sostanza da cui tutto nasce, ciò che non ha ancora forma, germe delle possibilità non ancora manifeste.
Il tema "energia vitale" ci ha ricondotto immediatamente a questa visione dell’acqua come origine di tutto.
Abbiamo così pensato di racchiudere l'acqua in una bottiglia e catalogarla con un etichetta come si fa con un elisir prezioso.
La forma della bottiglia, e quella del bicchiere ricordano un utero stilizzato e il materiale scelto è il vetro trasparente,in quanto rappresenta al meglio la purezza di ciò che contiene.
Il tappo delle bottiglie è composto da terra e da esso fuoriesce una pianta, che per ogni scatto è diversa così come sono diverse le forme di vita alla quale l'acqua dà origine.
Il tappo di terra rappresenta il sigillo che preserva la sostanza, ma è anche il mezzo attraverso la quale la vita si sviluppa, assimilando le sostanze preziose contenute nel liquido, simbolo della sostanza primordiale, dalla quale nascono tutte le forme di vita, e alle quali tornano alla fine di ogni ciclo storico o cosmico, per regressione o cataclisma.
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